Attraverso citazioni tratte dall’Apocalisse, e non solo, l’autore demolisce la visione teilhardiana, evolutiva e messianica, della Storia dimostrando che la Storia teologica si realizza attraverso l’Incarnazione di Nostro Signore e la sua Passione. Il progresso tecnologico degli ultimi secoli non deve creare alcuna illusione: la Storia non presenta un’evoluzione verso una spiritualità più compiuta, né una religione meglio realizzata. Dall’Ascensione di Nostro Signore e dalla Pentecoste, il susseguirsi dei secoli non è stato – come l’Apocalisse ci invita a comprendere – che un ripetersi di prove, sempre nuove eppure sempre simili, destinate a popolare il Cielo di una generazione di santi sempre diversi, perché sono vissuti in circostanze diverse: quella dei martiri dei primi secoli dell’era cristiana, quella delle prime grandi eresie, quella dell’annuncio del Vangelo a tutta la Terra, mentre la fede si raffreddava nelle antiche nazioni cristiane, poi quella dell’apostasia generale che prepara la venuta dell’Anticristo e il ritorno nella gloria del Redentore.
Teologia della Storia
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Disponibile
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,2 kg |
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Dimensioni | 21 × 15 × 1 cm |
Autore | |
Casa editrice | |
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ISBN | 979-12-80131-72-0 |