In occasione del quinto centenario della riforma protestante, papa Francesco ha voluto partecipare, il 31 ottobre 2016, alla celebrazione ufficiale organizzata in Svezia dalla Federazione luterana mondiale. E questo, dopo aver dichiarato, qualche mese prima, che «Lutero non aveva sbagliato». Ma Lutero, che pure fu scomunicato da un predecessore di Francesco, potrà forse oggi essere riabilitato? Papa Leone X avrebbe quindi avuto torto a dichiararlo eretico con la bolla Exsurge Domine? I cattolici e i protestanti sono d’accordo sull’essenziale? Forse la storia del luteranesimo dev’essere rivista? Tutte domande, queste, che i fedeli della Chiesa Cattolica non possono non porsi al giorno d’oggi. Per aiutarli a rispondere, questo libro esamina da capo, nei loro punti salienti, la storia e la dottrina del luteranesimo. Attraverso i documenti di un’indagine inattesa, e senza ricorrere a leggende o mistificazioni, il vero volto di Lutero si smaschera da solo.
Don Jean-Michel Gleize, FSSPX, è nato nel 1966 a Montauban, nel sud della Francia. Si è laureato alla «École nationale des chartes» di Parigi. Dopo la sua ordinazione sacerdotale, nel 1996, è stato nominato professore del Seminario Internazionale San Pio X di Écône (Svizzera), dove insegna apologetica, ecclesiologia ed estetica. Ha tradotto in lingua francese e commentato i trattati teologici dei cardinali Gaetano, Franzelin e Billot. È inoltre collaboratore ordinario della rivista teologica mensile «Courrier de Rome». In qualità di rappresentante ufficiale della Fraternità San Pio X (2009-2012), don Gleize ha partecipato alle discussioni dottrinali con i teologi della Santa Sede, facendone un resoconto nel libro «Concilio Vaticano II – Un dibattito aperto», pubblicato nel 2013 dalle edizioni «Ichthys».