«Un sacerdote che celebra degnamente la S. Messa e recita con devozione il Breviario ha compiuto l’80% del proprio apostolato». Con queste parole Mons. Marcel Lefebvre amava ricordare ai suoi preti e seminaristi l’importanza capitale che riveste l’apostolato della preghiera, in primis della preghiera liturgica, tradizionalmente riservata ai membri del clero. Dalla seconda metà del Novecento, buona parte dei fedeli ha manifestato, in misura via via crescente, il desiderio di pregare con le formule dell’orazione liturgica, i Salmi e i cantici della Sacra Scrittura, gli inni dei santi, le letture dei Padri della Chiesa… Come ricorda il reverendo p. Willi nell’Introduzione, infatti, la preghiera liturgica, «per essere la preghiera ufficiale della Chiesa, è senza paragone più efficace, più accetta a Dio e fa maggior presa sul cuore umano, di tutte le preghiere private. Essendosi scelto come dimora il grembo della Chiesa sua Sposa, Gesù stesso prega in Lei e per Lei; Egli è il principio delle sue adorazioni, delle sue lodi, delle sue suppliche e dei suoi sospiri. Potrebbe il Padre celeste non accettare gli omaggi e le preghiere del Figlio suo diletto, nel quale mette tutte le sue compiacenze?».
Pertanto, se l’idea di questo libro è stata suggerita al suo Autore «dall’intenzione di giovare alle anime sacerdotali e religiose che bramano una conoscenza più profonda della preghiera canonica, onde recitarla con più intelligenza e fervore», di questi tempi gioverà senza dubbio anche alle tante anime di laici che desiderano penetrare sempre più a fondo il mistero dell’orazione che la Chiesa rivolge al suo Sposo e Cristo al Padre.
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Ristampa anastatica dell’edizione del 1939 in carta india e copertina rigida con 4 segnalibri.
Dall’Avvertenza per l’uso del volume:
«A questa edizione sono stati aggiunti tutti i gli elementi comuni e propri (eccetto le Lezioni del Mattutino) che possono consentire l’intera recita dell’Ufficio con l’uso di questo solo volume tutti i giorni nei quali l’Ufficio è de feria oppure di un Santo il cui Ufficio è ut in Psalterio et in communi. Le due Appendici: Le Orazioni delle Domeniche (pag. 354 e segg.), Le Orazioni dei Santi (pag. 818 e segg.), indicano quali sono i periodi e i giorni nei quali si può far comodo uso del libro. Negli altri periodi, come nell’Avvento, in Quaresima e nelle feste dei Santi che hanno, oltre l’Orazione, altri elementi propri, si può egualmente usare questo libro, per la Salmodia e per gli elementi comuni, tenendo però sott’occhio anche il Breviario per non essere indotti in errore o dimenticanze».
–> Contiene il testo latino-italiano di tutti i Salmi del Breviario.
ATTENZIONE: il presente volume non è sostitutivo del Breviarium Romanum anche se per buona parte dell’anno liturgico consente la recita dell’Ufficio in autonomia. Il valore dell’opera sta soprattutto nella spiegazione storica e liturgica in unione con la traduzione del Salterio.
INDICE
Lettera di S. E. Card. Maurilio Fossati
Avvertenza per l’uso del volume
Introduzione
I PARTE – L’UFFICIO IN GENERE
Capo I. – La Stima per L’Ufficio Divino
Capo II. – La Conoscenza dell’Ufficio
Capo III. – Sunto Storico del Breviario
Capo IV. – I diversi Elementi Canonici
Capo V. – L’Economia del Breviario
II PARTE – GLI UFFICI IN PARTICOLARE
Capo I. – L’Ordinario dell’Ufficio Divino
Capo II. – Gli Uffici della Settimana
Ufficio della Domenica
Appendice: Orazioni delle Domeniche
Ufficio del Lunedì
Ufficio del Martedì
Ufficio del Mercoledì
Ufficio del Giovedì
Ufficio del Venerdì
Ufficio del Sabato
Capo III. – Gli Uffici del Comune dei Santi
Ufficio della B. Vergine Maria
Ufficio di S. Maria in Sabato
Ufficio degli Apostoli
Ufficio di un Martire
Ufficio di più Martiri
Ufficio dei Mart. (T. Pasquale)
Ufficio dei Confessori Vescovi
Ufficio dei Confessori non Vescovi
Ufficio delle Vergini
Ufficio delle Sante Donne
Ufficio della Dedicazione
Ufficio dei Defunti
Appendice: Orazioni dei Santi
Indice numerico dei Salmi
Indice alfabetico dei Salmi e Cantici
Indice alfabetico degli Inni