La geopolitica dell’Anticristo: conflitti reali e controllo virtuale nello scacchiere abbandonato dal katéchon
La Chiesa cattolica non è un fantasma astratto dal contesto storico in cui opera, ma una società perfetta che viene necessariamente a confrontarsi con il quadro mondiale che ha intorno. Mai come in questo tempo, le autorità umane della Chiesa si sono trovate influenzate e coinvolte dal potere terreno e anticristico, e non solo da un punto di vista meramente politico, ma arrivando ad intaccare la dottrina e la visione stessa della religione per seguire lo spirito del mondo, ormai fonte profetica di una nuova inesauribile rivelazione.
Gli Atti del 26° Convegno di studi cattolici, che con questo numero ha superato il quarto di secolo, sono dedicati a un esame dei vari fronti su cui si gioca il dominio del mondo, al quale la gerarchia cattolica sembra aver abdicato a favore delle grandi potenze, non solo nei fatti ma anche nei princìpi; e questo senza dimenticare quell’importantissimo nuovo fronte geopolitico che è il dominio della sfera virtuale e di quella biologica, nuove chiavi per aprire e chiudere il controllo luciferino del mondo e delle persone.
Guardare il più possibile da vicino questi fenomeni e queste lotte è sicuramente il mezzo indispensabile alla resistenza e alla resurrezione, sempre possibili con le promesse del Cristo Re…
Relazioni:
- Andrea Giacobazzi, (Im)migrazoni tra storia, senso comune e Tradizione cattolica
- Giovanni Turco, Dal Diritto delle genti al Diritto globale
- Don Mauro Tranquillo, Le chiavi abbandonate. Fuga dalla romanità e cattività onusiana del papato
- Roberto Dal Bosco, Geopolitica, biopolitica e spirito della Cina attuale
- Luigi Copertino, Dopo la cristianità: la fine del sogno europeista, tra globalismo, nazionalismi e speculazioni finanziarie
- Matteo D’Amico, Il potere impuro. Totalitarismo digitale, desacralizzazione della vita e crisi della Chiesa