Dalla Rivoluzione al disordine perpetuo: il mondo uscito dal crogiuolo gnostico
Il Convegno di studi cattolici, giunto alla XXI edizione, ha voluto tratteggiare i grandi scenari della Chiesa e del mondo, che sembra entrato in una perpetua crisi economica, militare e religiosa. Ogni riferimento ad un ordine oggettivo, dato dal Creatore, viene sistematicamente cancellato, mentre le società e gli individui ricercano in se stessi il proprio fine, secondo la logica del peccato originale. Davanti a tutto questo, i rappresentanti della Chiesa sembrano ritirarsi e rinunciare a proporre il Regno del Cristo come l’unico ordine sociale e personale possibile per il mondo redento: il Papato stesso fa appello alla “coscienza” come regola ultima dell’agire […]. A questo noi contrapponiamo la vera dottrina cattolica e la regalità del Figlio di Dio Incarnato, culmine dell’ordine naturale e datore della grazia.
Relazioni:
- Stefano Colombo, La massoneria, prodotto della modernità, portatrice e “soluzione” del disordine
- Giovanni Turco, Modernità e naturalismo politico
- Don Mauro Tranquillo, Dalla Monarchia pontificia al fantasma del Papato. Vecchie eresie per una nuova immagine della Chiesa
- Andrea Giacobazzi, Modernità e mondializzazione Geopolitica del caos
- Domenico Savino, Coito ergo sum: modesta eclissi della “conoscenza chiara e distinta” in coscienza “semplicemente discinta”
- Matteo D’Amico, Il primo nemico: l’illusione gnostica