Concilio Vaticano II: Tradizione o Rivoluzione? Alle radici della crisi nella Chiesa
Oggi, a cinquant’anni dal Concilio, doversi sacerdoti hanno riscoperto la S. Messa tradizionale, e questo li porta spesso ad iniziare un percorso che li conduce a comprendere la profonda crisi dottrinale che sta attraversando la Chiesa, fino a riscoprire nella sua integrità tutta la dottrina tradizionale. Viceversa le forze moderniste che sono all’origine della crisi attuale, vogliono conservarne i principi generatori. Allora operano perché questo percorso si arresti unicamente all’aspetto liturgico o ancora peggio “rubricistico”, in modo che non si giunga a tutte le conseguenze che la celebrazione della S. Messa tradizionale porta in sé. […]
Oggi ciò che può soffocare la buona reazione di tanti sacerdoti e laici che si sono avvicinati alla Tradizione della Chiesa tramite la liturgia, sono coloro che limitano la resistenza cattolica alla messa tradizionale… accettando però in via di principio come “rito ordinario” la messa moderna, di chiara ispirazione protestante, e cercando di incanalare la reazione tradizionalista sotto l’autorità di Vescovi acquisiti all’ideologia conciliare […].
Per questo il dibattito essenziale oggi è proprio sul Concilio: è necessario approfondirne i testi, mettere in rilievo gli errori che vi sono penetrati, evidenziarne le conseguenze dirette nella riforma liturgica, nella scristianizzazione della società, nella morte dello spirito missionario. Soltanto il rigetto degli errori conciliari ed il ritorno al magistero tradizionale, potranno liberare le forze soprannaturali della Chiesa per rigenerare le anime e tutta la società.
Relazioni:
- Alessandro Fiore, Un albero si giudica dai frutti. Le conseguenze del Vaticano II
- Francesco Colafemmina, Il nostro tempo è tempo di rivoluzione. Arte ed architettura sacra: il Concilio della rottura
- Don Pierpaolo Petrucci, Il Concilio Vaticano II e la salvezza delle anime. La morte dello spirito missionario
- Alessandro Gnocchi, Dal linguaggio della rivoluzione alla rivoluzione del linguaggio. Cosa il Vaticano II ha detto di nuovo e cosa ha taciuto di antico
- Don Mauro Tranquillo, Il rinnegamento della Tradizione romana: nuovi riti per una nuova chiesa?
- Matteo D’Amico, Il Vaticano II esorta tutti a dimenticare il passato. Nostra Aetate e la nuova teologia del rapporto fra Chiesa cattolica ed ebraismo