Il 2 aprile 1912 Padre Pio da Pietrelcina, costretto a letto da una malattia, scriveva al suo direttore spirituale ringraziandolo per avergli procurato il libro Pensieri ed affetti sopra la Passione di Gesù Cristo per ogni giorno dell’anno (titolo originale dell’opera del p. Gaetano da Bergamo). Il libro che abbiamo ristampato vanta dunque l’“imprimatur” di un recensore d’eccezione. Oggi come oggi, nel mezzo della tempesta spirituale che imperversa nella Chiesa, è rassicurante sapere di poter attingere a un libro di meditazione dal quale ha tratto beneficio, tra i tanti altri, niente meno che Padre Pio.